Camminano sul vuoto su una fettuccia larga due centimetri.. sotto di loro un salto di duecento metri!
Sono gli appassionati dello slackline che hanno trovato a Spiazzi un paradiso per il loro sport estremo.
Arrivano da tutta Europa per provare il brivido, grazie alla rete di highline installate tra le due montagne.
Sospesi nell’aria, danzano fra le montagne
Mette il brivido vederli, nonostante la sicurezza di questa esperienza, grazie all’imbragatura con la quale sono legati sia alla linea principale sia a una parallela di back-up.
Proprio a Spiazzi è nato circa due anni fa, dalla volontà di Diego Speri, Andrea Agostini e Simon Vaccari, lo “Spiazzi Highline Paradise”, una palestra a cielo aperto per tutti coloro che vogliono sperimentare questa disciplina.
Equilibrio, resistenza e autocontrollo!
Sono necessarie per sfidare le funi sospese nel vuoto.. e non solo.
«La cosa principale che bisogna avere», spiega Andrea, «è la motivazione. Devi voler fare questa cosa, è prima di tutto una sfida con te stesso. La paura è normale, superarla è impossibile ma gestirla sì. A volte, quando sei sospeso a decine di metri da terra ti chiedi “Perché lo sto facendo?“ Devi svuotare la testa, controllare la respirazione, è una sorta di meditazione attiva». E poi, in fondo, basta mettere un passo dietro l’altro.
Se vuoi unirti a loro e provare quest’esperienza, puoi contattare la pagina Facebook Slackline Verona.